Un’oretta di tempo libero e così posso buttare giù qualche pensiero sulla puntata di domenica scorsa.
Ma prima un GRAZIE a tutti gli ascoltatori, gli affezionati che da sempre ci seguono e quelli nuovi, molti nuovi ascoltatori! Da parte nostra faremo l’impossibile per continuare a migliorarci e rendere l’ascolto della nostra radio sempre più piacevole, sempre con contenuti più interessanti.
Da parte dei DJ di NRS un abbraccio grande, immenso!
Inizio con una brutta notizia quella che un’altro grande che ci ha lasciato, Vittorio De Scalzi, il fondatore dei New Trolls uno dei gruppi più iconici del rock italiano che negli anni 60 iniziava a parlare in italiano, come molti gruppi italiani e non hanno avuto successi eclatanti e profonde cadute, ma brani come La Miniera, Concerto Grosso, Aldebaran e la mia preferita: Quella Carezza della Sera. Tutte canzoni che resteranno per sempre nella nostra memoria di ragazzini. Vi lascio un paio di link (Ansa) (YouMovies) dove troverete la loro storia e alcuni video clip con le loro canzoni più belle.
Purtroppo quest’anno sono in molti i nostri beniamini, i cantanti che ci hanno accompagnato con i nostri primi amori, le prime esperienze nel mondo dei grandi, ci hanno lasciato.
Lasciamo questo momento di nostalgia e torniamo alla trasmissione di domenica, una trasmissione che ha avuto una sua vita autonoma, perché dopo due puntate filate lisce come l’olio, domenica scorsa il computer ha pensato di recuperare.
Per farla breve un portatile lasciato acceso tutta la notte con una temperatura di oltre 30°c se la prende male e la memoria con l’archivio musicale ha detto STOP cancellando ovviamente la play list della trasmissione. Alla fine però qualcosa di buono ne è uscito con un record di ascoltatori che fa sempre bene al morale. Puntata sui tormentoni estivi, ovvero tutte quelle canzoni che ci hanno accompagnati sulle spiagge sembra stata particolarmente apprezzata..
Tra le canzoni e cantanti andati in onda vorrei proporvi per primo “La bamba” un motivetto portato al successo in tempi recenti dai Los Locos ma che nasconde unna nascita molto indietro nel tempo, perché se la prima registrazione ufficiale è datata intorno al 1938, la nascita è sicuramente datata alla fine del 800 e utilizzati durante i matrimoni soprattutto in Messico, Il nome è presumibilmente collegato al verbo spagnolo “bambolear”, che significa “ondeggiare”, “scuotere” o “oscillare”. [3] In una versione tradizionale di questa danza eseguita in occasione di matrimoni e spettacoli folcloristici done le coppie utilizzano un intricato gioco di gambe per creare un arco che significa la loro unione.
Il videoclip che vi propongo ha molto poco di latino perché si riferisce all’esecuzione di Joan Baez in un concerto a Parigi nel 2014, ma Baez ha sempre avuto questo brano nella sua discografia fin dagli anni 70.
Il secondo filmato che vi propongo è di un Lucio Dalla che ci canta Attenti al Lupo, una canzone scritta da RON in realtà nel filmato ambientato in un circo, Lucio balla affiancato da due donne Iskra Menarini e Carolina Balboni, coriste di Dalla e da Robert Sidoli alla chitarra elettrica.
Pe ultimo ma non per importanza una canzone di Giorgio Faletti, “L’assurdo mestiere”. Con questa canzone Faletti Partecipa al Festival di Sanremo del 95, Lontanissimo dall’inizio della sua carriera, pur non rinnegando mai i suoi inizi di comico, piano piano si è cambiato l’abito e ha scritto libri, racconti e alcune canzone come “sig. Tenente” e questa che vi propongo.
Un ringraziamento a chi ci ha dato la vita, l’assurdo mestiere appunto. Ho sclto un video clip dove c’è anche il testo in sovraimpressione, provate a dedicarci 3 minuti del vostro tempo perché sono convinto che poi non sarà più solo una canzone ma una poesia da ripassare nei momenti di difficoltà giusto per ricordarci che dobbiamo sempre dare il meglio di noi fino all’ultimo.
Per oggi è tutto.
Un ciao a tutti e alla prossima
EE