Ciao a tutti a questa nuova pagina dove cercherò di riassumere quanto trasmesso in questo ultimo me e mezzo dove il tempo e sembra che sia passato a 10 volte la velocità solita.
Come sempre cercherò di pubblicare i link ai brani più significativi, o almeno così io li giudico insieme a qualche commento personale, Fare felicissimo di avere da voi suggerimenti, critiche o semplicemente un giudizio sulla musica trasmessa.
Il primo pensiero è una frase di Giorgio Faletti che ritengo davvero una verità, aggiungo una canzone perché troppe volete alle canzoni abbiamo legati dei ricordi indelebili che ritornano già alle prima nota.
Oggi ho ritrasmesso di Giorgio Faletti “L’Assurdo Mestiere della Vita” una delle tante canzoni scritte da Giorgio che non sono altro che poesie in musica.
Ma la trasmissione l’ho iniziata con una canzone dei Procolarum, “A Whiter Shade of Pale“. Brano questo in realtà indirettamente suggerito da Stefania una ascoltatrice che ci segue regolarmente sul gruppo di Facebook NewRadioSerina.
Per quanto trasmesso stamattina vi suggerisco altre due canzoni, la prima è “Ragazza Paradiso” di Ermal Meta Uno struggente brano di questo bravissimo cantate di origini albanesi e naturalizzato italiano la seconda è della bravissima Fiorella Mannoia è il titolo è “Le parole Perdute“. Questo come moltre altre canzoni ci ricordano che il tempo passa inesorabile e mi ha ricordato nel bene e nel male la frase “Carpe Diem” ovvero cogli il tempo, non sprecarlo o come in un bellissimo film “L’attimo Sfuggente” traduzione meno letterale (ma anche “cogli l’attimo” è un adattamento..) e titolo di un bellissimo film con Robbie Williams nei panni del prof. John Keating, uno dei miei film preferiti e che rivedo sempre volentieri, come dimenticare frasi come “Capitano mio Capitano…” oppure “e solo nei sogni gli uomini sono veramente liberi” .
In questo ultimo spezzone solo io ci vedo molto del discorso che alcuni anni dopo, nel 2005, Steve Jobs pronunciò ai neolaureati di Stanford?
Chiudo questa pagina con alcuni brani trasmessi le scorse settimane, inizio con le Orme con il brano Mainai che ha partecipato al Sanremo del 1982, Una partecipazione che ha fatto storcere il naso ai puristi del rock ma la canzone è di ottima fattura:
Il secondo filmato è di Francesco Gabbani che ripropone la sua versione di Vengo anch’io di Enzo Jannacci, Altro esempio di ottima reinterpretazione di un vecchio successo.
Per ultimo una sigla che per noi degli anni 50 e 60 , ma forse anche dopo che ci ricorda la TV con i programmi dei ragazzi, Sto parlando di Super Gulp un mito per molti di noi.