Venerdì scorso è andata in onda la 6° puntata del programma dedicata alla musica Rock, come dicevo in radio avevo previsto solo due e tre puntate e invece sono arrivata alla 6° puntata anche e soprattutto per il supporto di voi ascoltatori.
Le varie puntate hanno permesso di scorrere la storia del Rock partendo da quanto ricordo, suggerimenti di voi ascoltatori e ricominciando a leggere riviste e pubblicazioni che a differenza di 40 anni fa oggi si trovano facilmente in rete.
Ad esempio cercare le canzoni che contengono assolo famosi, cercare le registrazioni di concerti Live dove molto frequentemente si trovano brani particolarmente interessanti per l’intensità delle esecuzioni oppure dove intervengono altri artisti famosi rendendo ‘esecuzione unica e irripetibile.
E’ stato molto interessante seguire particolari tracce come i brani utilizzati nelle pubblicità, così come nella puntata di venerdì scorso seguire i brani resi famosi dai “Riff” ovvero quella mancata di note che rendono riconoscibile una canzone fin dai primi secondi di esecuzione. non so cosa o dove mi porterà seguire queste piste ma ad oggi i risultati sono molto positivi visto il seguito che le varie puntate hanno!
Come sempre (o quasi) inserisco alcuni video clip che ritengo originali o particolarmente espressivi, come il primo che vi propongo dove Chuck Berry con Bruce Springsteen & the E Street Band che eseguono “Johnny B. Goode” al Concerto per la Rock and Roll Hall of Fame nel 1995.
Guardando la clip video si capisce subito che Chuck Berry si diverte ancora come agli esordi e che Bruce è felice come non mai nel supportare il grande Chuck!
Un secondo videoclip è di un concerto live di Phil Collins, se c’è un assolo di batteria che se pur breve non può essere dimenticato è The Air Tonight un brano che proiettò Phil Collins come simbolo degli anni Ottanta. In questa registrazione intorno al terzo minuto la registrazione cattura un suono molto particolare che se mai fosse necessario aumenta ancora di più il fascino di questo Live. Bene quel particolare effetto è frutto di una svista, un particolare microfono installato dall’ingegnere del suono nello studio di registrazione colse involontariamente dei battiti alla batteria. Questi alterarono la dinamica di tutta la registrazione, abbassando i toni più alti e alzando i più lievi, questione di un attimo ma che però salta immediatamente all’orecchio. Anche in questi piccoli particolari ha aiutato a rendere questa esecuzione ancora più particolare!
Il terzo videoclip è di Adele,
Someone like You è una bellissima ballata dove la bellissima voce di Adele è accompagnata dal suono del pianoforte, come da lei stessa dichiarato nel testo immagina di rivedere l’uomo del quale è ancora innamorata, scoprendolo felice con una moglie. La storia forse non è molto originale ma sarà la sua voce o il fatto che può capitare di pensare come sarebbe stato se… La si ascolta sempre volentieri
L’ultima clip è di una cover di un famoso brano di Simon & Garfunkel, The Sound of Silent.
Una rivisitazione che differisce notevolmente sia dall’atmosfera folk-rock dell’originale che dal tipico stile hard rock/metal delle canzoni dei Disturbed. Al loro posto c’è un’orchestra che contrasta molto con la vocce di David Draiman che diventa sempre più potente. Questo ha portato questo singolo ad un successo che mancava dai tempi di Down With The Sickness, in cima alle classifiche statunitensi Hard Rock Digital e Mainstream Rock e raggiungendo la posizione #42 nella Hot 100, il numero più alto in classifica con una canzone dei Disturbed.
Per questa pagina di appunti è tutto, spero sia sta una lettura piacevole, ci si sente alla prossima.
Ciao Elena, un altro anno è passato sempre troppo velocemente, un anno che hai vissuto come sempre intensamente, tra il lavoro, gli studi, la tua casa da sistemare e i treni perennemente in ritardo ma restando sempre coerente con te stessa.
Ti auguro di tutto cuore che la vita continui ad essere generosa con te.
Buon compleanno Elena.
Un abbraccio forte da Papà.