Ciao a tutti gli amici di NRS,
Qualche ora libera e così si riprende a scrivere su queste pagine di musica, di radio e di notizie più o meno curiose sui personaggi che vivono questo bellissimo mondo della musica come Ted Nuget o Jens Johasson degli Stratovarius.
Inizio con scrivere del chitarrista Ted Nugent classe 1948 e che è universalmente riconosciuto come una figura fondamentale nell’Hard Rock oltre che un personaggio davvero eclettico.
Inizia la sua avventura nel mondo della musica nel 1957 e solo l’anno successivo il debutto alla Michigan State Fairgrounds, un raduno annuale competitivo e ricreativo della popolazione che include anche mostre competitive e esposizioni commerciali dei prodotti agricoli, da noi potremmo dire l’equivalente alla fiera di Sant’ Alessandro. Il talento c’era e pochi anni dopo si unì agli The Amboy Dukes e dove rimase fino alla all’inizio degli anni 70 dove preferì fare il solista. Il tratto distintivo di Ted era la chitarra, una Gibson Byrland, una strana chitarra nata per la musica Jazz e molto profonda che causava feedback qualcosa che assomiglia molto all’effetto larsen nei microfoni quando il volume è troppo alto che però Nugent era bravissimo a gestire redendo questo difetto un pregio.
Appena sotto il brano che ho trasmesso verdì sera durante il programma Rock e Dintorni. Direi che è davvero un pezzo che si fa ascoltare molto volentieri.
Stratovarius…. una piacevole scoperta durate una delle tante ricerche sulla musica rock anche se il gruppo si dichiarare Power Metal
Ad iniziare del nome che è la fusione di Stratocaster, un modello (forse il più famoso) della Fender e Stradivarius, ovvero Antonio Stradivari in latino.
Fondato ad Helsinki in Finlandia nel 1984, per un decennio hanno fatto la gavetta me poi 1997 con il risorgere del Power Metal cavalcarono l’onda e i loro brani molto tecnici e veloci, solitamente i loro brani hanno una velocità anche superiori a 150 bpm, diventarono sempre più conosciuti e famosi nella loro discografia non mancano bellissime ballate come Forever.
Nei loro non mancano riferimenti alla paura che la natura venga distrutta come in Paradise o in Forever. ma sono brani come Black Diamond che dimostrano la loro vera natura.
Purtroppo come molti gruppi Rock la vita insieme non è stata facile ma fra alti e bassi separazioni e reunion continuano l’avventura insieme.
Seguite questo link se volete approfondire la loro storia, mentre per ascoltare uno dei loro brani più famosi ecco il link
Ma non c’è solo il rock su NRS, a volte ci si trova a ascoltare brani come quello sotto che solo chi ha fatto la NAJA sa cosa si provava.
una canzone nel più classico stile delle canzonette italiane una canzone che faceva piangere alla pari ragazzi e ragazze….
Non me ne volete e capisco che il salto tra i Santo California e il Power Metal è notevole ma è il bello della radio quello di passare in rassegna canzoni di tutti i generi oppure di saltare tranquillamente alla pagina successiva.
Anche per oggi questo è tutto, forse un poco stringato ma il tempo in questi giorni è molto limitato ma spero di avere stuzzicato un poco la vostra curiosità su alcuni personaggi che difficilmente passano alla radio e cercherò di migliorare per la prossima puntata.
Saluti da Enrico e NRS