Appunti del 240308
Cita da Administrator su 7 Marzo 2024, 23:51Un ben ritrovati a tutti voi cari amici di NRS,
Gli impegni e purtroppo anche gli imprevisti della vita mi tengono lontano da queste pagine molto più di quanto vorrei ma ci sono momenti che ci si deve fermare e riflettere.
Se non altro in tempo sospeso l'ascolto della radio è stato un diversivo e che mi ha aiutato a tenere un poco più lontano le nuvole nere cariche di tristezza.
Riprendo il racconto sulla Radio e dintorni dalla trasmissione di questa mattina (3 marzo) che come sempre è un mix di vecchi e nuovi successi e qualche outsider, due in realtà nella trasmissione di oggi...
Inizio con il primo delle canzoni che non ti aspetti, in una nota a margine sui vari articoli riguardanti i Sanremo negli anni si accennava ad un fiasco colossale di una canzone, OUR SONG la versione in inglese di La musica è Finita cantata da Ornella Vanoni composta da Califano e Bindi, ma la notizia è che il cantante della versione inglese era un ragazzino diciannovenne dal nome allora sconosciuto: Robert Plant! Si proprio lui il front man e non che fondatore del LED ZEPPELIN.
Con non poca fatica ho ritrovato il video con il giovanissimo Robert e devo dire che la canzone è davvero piacevole da ascoltare (Appena sotto il link del video in questione). Direi che è molto difficile trovare affinità con il Robert che pochi anni dopo canta Kashmir, Black Dog o Stairway to Heaven!
Robert Plant a Sanremo del 1967 canta La Musica è finita una canzone di Bindi/Califano e cantata in italiano da Ornella Vanoni. Una manciata di dischi venduti per OUR SONG e solo un poco meglio per Ornella Vanoni.
Qualche riga per ricordare un album che uscito il 1° Marzo 1973 e che monopolizzo le classifiche di tutto il mondo. Sto parlando di "THE DARK SIDE OF THE MOON" dei Pink Floyd, un album che ha fatto conoscere i Pink Floyd e il rock anche chi non ha mai amato particolarmente questa musica. Time, Money con il loro inizio particolarissimo li ha resi subito riconoscibili anche ai profani e una icona di quegli anni.
Su questo album si è detto oramai di tutto e di più ma oltre Roger Waters, David Gilmour, Nick Mason e Richard Wright c'è un quinto componente che ha permesso la registrazione di questo album, ricordo che questo lavoro è uscito quando la tecnologia era solo l'analogica e perciò niente computer, sintetizzatori mixer digitali, solo registratori a bobina e mixer analogici, il che vuole dire migliaia di componenti per ogni canale di registrazione, centinaia di metri di cavo per collegare le decine di microfoni e pickup, pensate che per questo album si è arrivati a registrare 24 tracce!
Fino all'arrivo dei sintetizzatori il tic-tac di una sveglia si poteva solo registrare, non era possibile ricrearlo artificialmente come oggi, così come il rumore del registratore di cassa, c'era un solo modo di ricrearlo: portarne uno in sala di registrazione davanti ad un microfono!Gestire in modo coordinato questa enormità di comandi, cursori, spie, cavi e non era da tutti, ma servivano tecnici come Alan Parson, un personaggio che nell'ombra ha contribuito a creare questo capolavoro, una persona conosce e ama la musica ma è anche un tecnico audio veramente capace, un ragazzo che nel 1966 a soli 16 anni ha iniziato a lavorare come tecnico alla EMI di Londra e che in pochi mesi da semplice tecnico è diventato il più quotato ingegnere del suono in Inghilterra presso gli studi di EMI Abbey Road, ci vogliono pochi anni essere anche il più amato ingegnere del suono di gruppi e cantanti come: Beatles, Pink Floyd, Al Steward, John Miles e molti altri..
Nel 1975 con il fratello Eric fonda "The Alan Parsons Project" registrando decine di album e producendo anche qualche colonna sonora indimenticabile, come quella che accompagna il film "LADYHAWKE", anche Sirius, la sigla iniziale della trasmissione "Buona Domenica", è di Alan Parson.
Se volete approfondire e leggere qualche notizia in più su Alan Parson vi lascio il link.Chiudo questa pagina di appunti con Chet Atkins e Mark Knopfler, ovvero un duo di chitarristi, potremmo anche dire il maestro Chet e l'allievo Mark.
Durante le ricerche per la trasmissione Rock mi sono imbattuto in un video dove questi due artisti suonavano insieme e sono rimasto davvero meravigliato per la loro performance, ho cercato un poco e ho trovato cosa unisce questi due artisti ovvero il modo di come suonano la chitarra, la tecnica del TAPPING. Una modalità di suonare la chitarra che ha reso famoso Mark Knopfler, una tecnica nella quale Chester Burton Atkins era un vero maestro e che Mark riesce a padroneggiare in modo perfetto!Per oggi questo è tutto, buona lettura e alla prossima...
Enrico
Un ben ritrovati a tutti voi cari amici di NRS,
Gli impegni e purtroppo anche gli imprevisti della vita mi tengono lontano da queste pagine molto più di quanto vorrei ma ci sono momenti che ci si deve fermare e riflettere.
Se non altro in tempo sospeso l'ascolto della radio è stato un diversivo e che mi ha aiutato a tenere un poco più lontano le nuvole nere cariche di tristezza.
Riprendo il racconto sulla Radio e dintorni dalla trasmissione di questa mattina (3 marzo) che come sempre è un mix di vecchi e nuovi successi e qualche outsider, due in realtà nella trasmissione di oggi...
Inizio con il primo delle canzoni che non ti aspetti, in una nota a margine sui vari articoli riguardanti i Sanremo negli anni si accennava ad un fiasco colossale di una canzone, OUR SONG la versione in inglese di La musica è Finita cantata da Ornella Vanoni composta da Califano e Bindi, ma la notizia è che il cantante della versione inglese era un ragazzino diciannovenne dal nome allora sconosciuto: Robert Plant! Si proprio lui il front man e non che fondatore del LED ZEPPELIN.
Con non poca fatica ho ritrovato il video con il giovanissimo Robert e devo dire che la canzone è davvero piacevole da ascoltare (Appena sotto il link del video in questione). Direi che è molto difficile trovare affinità con il Robert che pochi anni dopo canta Kashmir, Black Dog o Stairway to Heaven!
Robert Plant a Sanremo del 1967 canta La Musica è finita una canzone di Bindi/Califano e cantata in italiano da Ornella Vanoni. Una manciata di dischi venduti per OUR SONG e solo un poco meglio per Ornella Vanoni.
Qualche riga per ricordare un album che uscito il 1° Marzo 1973 e che monopolizzo le classifiche di tutto il mondo. Sto parlando di "THE DARK SIDE OF THE MOON" dei Pink Floyd, un album che ha fatto conoscere i Pink Floyd e il rock anche chi non ha mai amato particolarmente questa musica. Time, Money con il loro inizio particolarissimo li ha resi subito riconoscibili anche ai profani e una icona di quegli anni.
Su questo album si è detto oramai di tutto e di più ma oltre Roger Waters, David Gilmour, Nick Mason e Richard Wright c'è un quinto componente che ha permesso la registrazione di questo album, ricordo che questo lavoro è uscito quando la tecnologia era solo l'analogica e perciò niente computer, sintetizzatori mixer digitali, solo registratori a bobina e mixer analogici, il che vuole dire migliaia di componenti per ogni canale di registrazione, centinaia di metri di cavo per collegare le decine di microfoni e pickup, pensate che per questo album si è arrivati a registrare 24 tracce!
Fino all'arrivo dei sintetizzatori il tic-tac di una sveglia si poteva solo registrare, non era possibile ricrearlo artificialmente come oggi, così come il rumore del registratore di cassa, c'era un solo modo di ricrearlo: portarne uno in sala di registrazione davanti ad un microfono!
Gestire in modo coordinato questa enormità di comandi, cursori, spie, cavi e non era da tutti, ma servivano tecnici come Alan Parson, un personaggio che nell'ombra ha contribuito a creare questo capolavoro, una persona conosce e ama la musica ma è anche un tecnico audio veramente capace, un ragazzo che nel 1966 a soli 16 anni ha iniziato a lavorare come tecnico alla EMI di Londra e che in pochi mesi da semplice tecnico è diventato il più quotato ingegnere del suono in Inghilterra presso gli studi di EMI Abbey Road, ci vogliono pochi anni essere anche il più amato ingegnere del suono di gruppi e cantanti come: Beatles, Pink Floyd, Al Steward, John Miles e molti altri..
Nel 1975 con il fratello Eric fonda "The Alan Parsons Project" registrando decine di album e producendo anche qualche colonna sonora indimenticabile, come quella che accompagna il film "LADYHAWKE", anche Sirius, la sigla iniziale della trasmissione "Buona Domenica", è di Alan Parson.
Se volete approfondire e leggere qualche notizia in più su Alan Parson vi lascio il link.
Chiudo questa pagina di appunti con Chet Atkins e Mark Knopfler, ovvero un duo di chitarristi, potremmo anche dire il maestro Chet e l'allievo Mark.
Durante le ricerche per la trasmissione Rock mi sono imbattuto in un video dove questi due artisti suonavano insieme e sono rimasto davvero meravigliato per la loro performance, ho cercato un poco e ho trovato cosa unisce questi due artisti ovvero il modo di come suonano la chitarra, la tecnica del TAPPING. Una modalità di suonare la chitarra che ha reso famoso Mark Knopfler, una tecnica nella quale Chester Burton Atkins era un vero maestro e che Mark riesce a padroneggiare in modo perfetto!
Per oggi questo è tutto, buona lettura e alla prossima...
Enrico